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Petite Messe Solennelle

Eventi
Ultima data: 
13 Ottobre 2018 19:30 - 21:00

Città: Gallipoli, Italia

Nel cartellone del Tito Schipa Music Festival, organizzato dal Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, con il sostegno della Regione Puglia, Assessorato alla Formazione e al Diritto allo studio, guidato da Sebastiano Leo, e con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali di: Sanarica, Melendugno Copertino, Ceglie Messapica, Diso, Cisternino, Andrano, Tuglie, Villa Castelli, Gallipoli, Latiano e Otranto, Sabato 13 Ottobre, alle ore 19.30, presso la Cattedrale di Sant’Agata a Gallipoli, andrà in scena la Petite Messe Solennelle di G. Rossini.

La Petite Messe Solennelle, insieme allo Stabat Mater è uno dei grandi capolavori della musica sacra rossiniana. Fu scritta dal compositore pesarese nel 1863 ed eseguita per la prima volta in forma privata presso la cappella di famiglia della contessa Louise Pillet-Will, dedicataria della composizione. Sin dalla prima esecuzione è stata sempre entusiasticamente accolta dal pubblico. In una prima stesura fu scritta per soli, coro, due pianoforti e un armonium, e poi orchestrata dallo stesso Rossini nel 1867.

L'opera si compone di quattordici pezzi ricchi di inventiva armonica e melodica e si inserisce fra le composizioni di spiccata originalità, fornite di un'alternanza tra musica da chiesa e musica profana: Kyrie, Gloria, Credo, Offertorium, Sanctus, O salutaris hostia, Agnus Dei.

Dopo che il lavoro fu terminato, Rossini scriveva nel manoscritto in calce all'Agnus Dei:

«Buon Dio, eccola terminata questa umile piccola Messa. È musica benedetta [sacra] quella che ho appena fatto, o è solo della benedetta musica? Ero nato per l'opera buffa, lo sai bene! Poca scienza, un poco di cuore, tutto qua. Sii dunque benedetto e concedimi il Paradiso.»

(Gioachino Rossini, Passy, 1863)

Ecco dunque che la Petite Messe può essere considerata il testamento spirituale di Rossini, forse già presagio della sua prossima morte.

Il Conservatorio propone all’ascolto la versione originale, affidando a Corrado de Bernart e a Vincenzo Rana i due pianoforti, ad Antonio Rizzato l’armonium, gli studenti costituiscono il coro, mentre i solisti sono: Gianluca Belfiori Doro– contraltista, Silvia Susan Rosato Franchini – soprano, Raffaele Pastore – tenore e Adolfo Corrado – basso. La direzione è affidata a Francesco Muolo.

Ingresso libero

 

 

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